Enrico Brignola, un talento che alla SPAL puó esplodere?

26.11.2020 09:04 di  Tutto Spal   vedi letture
Enrico Brignola, un talento che alla SPAL puó esplodere?
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel 2-0 col quale si è imposta la Spal, c'è stata gloria anche per Enrico Brignola. Un talento capace di affacciarsi in Serie A già tre stagioni fa, segnando anche con la maglia del Benevento, ma che ancora è a caccia di quella scintilla necessaria per far deflagrare al massimo tutte le sue potenzialità. Il mancino nativo di Caserta è arrivato a Ferrara in estate, in prestito dal Sassuolo che, dopo la sfortunata esperienza che lo ha visto protagonista nella seconda metà della passata stagione col Livorno (esordio e subito k.o., che assieme allo stop ai campionati per covid ne ha praticamente menomato gran parte dell'annata) lo ha voluto rivedere all'opera in una "contender" per la promozione in Serie A. E le risposte del classe '99 stanno arrivando in queste prime battute del 2020/21: cinque presenze in campionato, due in Coppa Italia condite dal gol che ha messo in ghiaccio il passaggio del turno... Brignola, continua l'approfondimento di TMW, ha già offerto più di un saggio delle sue qualità, con flash di talento abbaglianti sparsi nelle sue prime stagioni da professionista. Una tecnica individuale sopraffina e un mancino sempre pronto a far fuoco sono le armi più affilate del suo repertorio, con caratteristiche che gli consentono di ricoprire praticamente tutti i ruoli del reparto avanzato (eccezion fatta per quello di prima punta, vista l’altezza di poco superiore al metro e settanta). Capacità coordinative notevoli, accompagnate da un cambio di passo e da una accelerazione degni di un giocatore di livello assoluto, completano un profilo che sa essere devastante nell’uno contro uno e nei cambi di direzione palla al piede, ma che deve migliorare notevolmente nell’utilizzo del piede debole, difetto tipico dei mancini di talento. La testa è quella di chi ha tanta voglia di sfondare e di conquistarsi il proprio posto nel calcio che conta, con un impegno che non viene mai a mancare in ogni singolo allenamento. A Enrico manca soltanto un ingrediente per la definitiva affermazione: un ambiente che gli consenta di giocare con continuità, per poter esprimere al meglio tutte le qualità mostrate a sprazzi nei suoi primi vagiti da professionista, oltre a una tregua con quella sfortuna che troppo spesso lo ha tormentato sul piano degli infortuni. Il gol di ieri è un segnale incoraggiante: la Spal punta anche su di lui per inseguire un immediato ritorno in Serie A, e il Sassuolo è ancora convinto di poter riportare casa un potenziale innesto prezioso per il futuro.