Bologna-Empoli: l'asse delle polemiche sulla strada per la salvezza

17.04.2019 09:17 di  Tutto Spal   vedi letture
Bologna-Empoli: l'asse delle polemiche sulla strada per la salvezza
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Se le intenzioni di Andreazzoli, Corsi e Mihajlovic sembrano essere quelle di alimentare il fuoco della lotta per non retrocedere, -scrive estense.com- gettandovi benzina a suon di dichiarazioni al veleno e contestando le scelte di formazione operate da Allegri nel corso dell’ultimo match tra Spal e Juventus, altrettanto non lo si può di certo dire per il profilo adottato da Leonardo Semplici negli ultimi giorni. Al ruolo di incendiario infatti, ben ricoperto dagli addetti ai lavori di Empoli e Bologna, il tecnico fiorentino ha preferito quello di pompiere, cercando di smorzare, ai microfoni di Radio Anch’io Sport, i toni di una questione che rischia seriamente di far passare in secondo piano l’ottima e gagliarda prova messa insieme dall’undici biancazzurro contro i campioni d’Italia, rispedendo al mittente le precedenti critiche con la sua solita eleganza. “Leggo la formazione dei bianconeri – ha spiegato l’allenatore toscano – e vedo nove nazionali come Spinazzola, Dybala, Kean, Cancelo, Cuadrado, De Sciglio, Perin, Barzagli, più Bernardeschi. Giocatori che è difficile battere con grande facilità. Più che altro è il momento in cui abbiamo affrontato la Juve, è un momento particolare, magari lo abbiamo sfruttato”. “Non credo – ha aggiunto Semplici – che i bianconeri fossero ragazzi ingenui o che disputavano per la prima volta un campionato importante. La Spal ha fatto una grande prestazione. Dopo essere andati in svantaggio, nella ripresa siamo con un altro piglio, non ci siamo accontentati del pari, è un merito innegabile dei miei che ci hanno creduto e fatto una prestazione importante”.