Serie B, il punto della situazione: SPAL pronta a fare la "voce grossa"

08.12.2020 17:07 di  Tutto Spal   vedi letture
Serie B, il punto della situazione: SPAL pronta a fare la "voce grossa"
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Resta invariata la vetta della classifica di Serie B dopo il 10° turno di campionato, caratterizzato da molte vittorie casalinghe, alcune anche a sorpresa. L'unica squadra ad espugnare il campo "nemico" è il Pescara, che ha superato per 2-0 l'Ascoli in una gara in cui i grandi protagonisti sono stati Galano e Ceter per il Delfino, e Leali tra i pali dei bianconeri.

Mantiene il primo posto la Salernitana, battendo di misura il Cittadella grazie alla rete di Bogdan nel finale. Pochi minuti prima, l'unica vera palla gol di una gara piuttosto bloccata era stata l'occasione da distanza ravvicinata del veneto Gargiulo, intercettata sulla linea dai riflessi di Belec. Ad inseguire i campani, a -2 dalla prima posizione, c'è la Spal che con il roboante 4-0 rifilato al Pisa conquista la sesta vittoria consecutiva in campionato, ad un passo dal record della scorsa stagione fatto registrare dal Benevento.

Frena invece la sua corsa il Lecce, costretto al pari dal Venezia. Nel 2-2 del Via del Mare va in scena uno spettacolare testa a testa tra due dei bomber di questo campionato: Massimo Coda si rende protagonista con l'assist per l'1-0 di Mancosu e la rete del definitivo pareggio dei pugliesi, ma nel mezzo brillano due grandi realizzazioni di Francesco Forte, che raggiunge il collega in testa alla classifica cannonieri a quota 8 gol.

In piena zona play-off, scrive ancora la redazione di TMW, il Chievo si illude di poter fare il colpaccio allo Stirpe, grazie ai bei gol di Canotto e Garritano nella prima mezz'ora, ma non ha fatto i conti con il Frosinone: in chiusura di primo tempo arriva infatti la prepotente reazione dei ciociari che ribaltano il risultato trascinati da Ciano e Novakovich, autore di una doppietta nella ripresa. I clivensi restano quindi al settimo posto, a quota 14, ma in vantaggio sul Monza in virtù della differenza reti. La miglior difesa del campionato viene infatti perforata per ben tre volte sul terreno del Mapei Stadium da una Reggiana molto ispirata.

Dalla Reggiana alla Reggina, anche i calabresi possono gioire per una preziosa vittoria ai danni del Brescia, su cui compiono un importante sorpasso in classifica che costa a Lopez la panchina delle Rondinelle. Da segnalare nel 2-1 del Granillo, il ritorno al gol del Tanque German Denis, autore del raddoppio degli amaranto con una punizione velenosa. Sotto di un gradino rispetto alla Reggina, Vicenza e Cosenza si attestano a quota 9 punti dopo il pareggio nel secondo posticipo della domenica: in un finale vivace Tiritiello risponde al vantaggio di Meggiorini, rimandando nuovamente la prima vittoria casalinga dei biancorossi.

Nelle zone calde, fondamentale vittoria della Cremonese sull'Entella nel pantano dello Zini. Il terreno pesantissimo condiziona in modo decisivo la partita, influenzando sia le due reti di Strizzolo, sia l'autogol di Valzania, non adeguatamente sfruttato dai liguri che vanificano gli sforzi per cercare la rimonta nel secondo tempo. In classifica i diavoli chiavaresi restano all'ultimo posto a quota 5 appaiati con l'Ascoli.

L'unico 0-0 della giornata arriva dal posticipo del lunedì tra Pordenone ed Empoli. Al termine di 90 minuti giocati a viso aperto sono i due portieri, Perisan e Furlan, a contendersi la palma di migliore in campo.