SPECIALE - SPAL-Chievo 0-0, per gli estensi punto guadagnato?

Mister Marino chiedeva una reazione dopo Cittadella e i suoi giocatori approcciano bene il match. Su tutti, Di Francesco sembra il più in palla e nella prima mezz’ora prova almeno tre volte a impensierire Semper senza successo. Si gioca in una sola metà campo ed al 23′ ecco l’occasionissima: Gigliotti anticipa di mano Paloschi in area, Guida non vede ma il suo assistente sì ed è rigore sacrosanto per la Spal. Dal dischetto va proprio Paloschi, l’ex di turno, ma Semper è bravo a tuffarsi sulla sinistra e a parare con la mano di richiamo. Si resta a reti inviolate anche poco dopo quando Murgia in area piccola ‘ciabatta’ un perfetto cross di Sala passando di fatto il pallone al portiere clivense, divorandosi un’occasione anche più facile rispetto al rigore precedente.

Ai biancoazzurri manca solo il gol ma al 42′ la partita cambia forzatamente. Strefezza falcia Obi al limite dell’area guadagnandosi anticipatamente la via degli spogliatoi col secondo giallo, per la disperazione di mister Marino. Quinta ammonizione in otto partite e prima espulsione per l’italo brasiliano che sta mostrando grandi limiti caratteriali pur entrando anche spesso dalla panchina.

Giocoforza la ripresa vede i gialloblu riversarsi in avanti e la Spal cambiare assetto inserendo Floccari e D’Alessandro al posto di Castro e Paloschi, per un 3-4-1-1 comunque ben piazzato in campo. Di fatto succede poco nella ripresa perchè il Chievo nonostante l’entrata di De Luca, Giaccherini, Ciciretti e Fabbro non riesce a sfondare il muro spallino. Ci provano prima Palmiero e poi Garritano da fuori a sorprendere Thiam che se la cava sempre in qualche modo. I minuti passano e all’ 89′ l’ultimo brivido per la Spal è un tiro sull’esterno della rete a opera di De Luca, lesto nell’approfittare di un errato retropassaggio di Tomovic.

Pur non ritrovando la vittoria, scrivono in conclusione i colleghi di estense.com, i biancoazzurri hanno comunque dato prova di essersi ripresi subito dopo la precedente sconfitta e senza l’espulsione probabilmente staremmo parlando di un altro risultato. Ben venga comunque questo punticino che mantiene la Spal nelle zone nobili della classifica, con la testa che ora andrà all’altrettanto difficile match di Venezia.